TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO, LE IMPRENDITRICI AQUILANE RIUNITE IN ASSEMBLEA

TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO, LE IMPRENDITRICI AQUILANE RIUNITE IN ASSEMBLEA

L’Aquila – Si è svolta domenica 26 novembre u.s. l’Assemblea Annuale del Gruppo Terziario Donna L’Aquila, l’Organizzazione che riunisce le imprenditrici del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni della Provincia aquilana aderenti a Confcommercio.

Presente all’evento il Presidente Regionale Confcommercio Abruzzo Roberto Donatelli il quale nel suo intervento introduttivo ha evidenziato come il Gruppo, guidato sin dalla sua nascita dalla Presidente Gabriella Dell’Olio (Vice Presidente Nazionale Terziario Donna con delega alla Formazione), ha dimostrato, con l’intenso e pregevole lavoro svolto nel corso degli anni, di essere un elemento fondamentale e indispensabile del Sistema Confcommercio nella tutela e nella promozione degli interessi dell’imprenditoria femminile nei settori rappresentati e come “le donne che fanno impresa con determinazione e spirito di sacrificio danno quotidianamente un contributo importante alla crescita economica del nostro territorio”.

Nella sua Relazione all’Assemblea la Presidente Dell’Olio ha ricordato che il Gruppo Terziario Donna l’Aquila è stato il primo a costituirsi in Abruzzo nell’anno 2005 e che da quel momento la sua attività è stata ininterrottamente volta a fornire assistenza alle imprenditrici associate informandole costantemente su tutto ciò che potesse essere in grado di agevolare le loro aziende con provvedimenti legislativi dedicati, investendo gran parte delle energie nella formazione e nell’aggiornamento professionale, due condizioni ritenute fondamentali per consentire loro di rendere le proprie attività competitive ed in grado di affrontare le sfide di un mercato in costante mutamento.

Terziario Donna L’Aquila ha da sempre attribuito un ruolo di primo piano alla formazione ed è stato tra i primi in Italia a comprenderne l’importanza. Per questo motivo ha regolarmente interagito con la base associativa attraverso il confronto diretto per capire di volta in volta quali fossero i temi più urgenti da trattare e quelli che avessero la priorità per le imprese, così da riportarli ad oggetto di percorsi formativi realmente corrispondenti alle esigenze delle associate.

Si ricordano gli ultimi realizzati nel 2017: “Imprese e Banche: insieme per creare valore” che ha ricevuto il Premio Terziario Donna Confcommercio 2017 in quanto ritenuta tra le dieci migliori iniziative sul territorio nazionale e “Universo E-Commerce” che, realizzato in collaborazione con Terziario Donna Nazionale e Confcommercio Academy ha affrontato un tema di grande attualità, quello del commercio elettronico, ormai imprescindibile per le imprese commerciali, ma che necessita di essere affrontato con consapevolezza ed una attenta conoscenza che può derivare soltanto da una formazione adeguata.

Il Gruppo esplica da sempre la propria azione sindacale in un contesto, quale quello provinciale, caratterizzato una percentuale di femminilizzazione delle aziende presenti sul territorio pari al 24,9% senza dimenticare che l’Abruzzo, in base ai dati forniti dal Cresa, è la terza regione italiana dopo Umbria e Molise, per la percentuale di presenza femminile nell’ambito totale delle imprese abruzzesi (25,8%) e di quelle giovani (30,8%).
La Presidente Dell’Olio si fa pertanto portavoce delle istanze delle imprenditrici in tutti i contesti associativi ed istituzionali sia in qualità di Vice Presidente Confcommercio della Provincia dell’Aquila sia in veste di Vice Presidente Nazionale Terziario Donna Confcommercio.

Il Gruppo Nazionale Terziario Donna, attraverso la Presidente Patrizia Di Dio in carica presso Rete Imprese Italia Imprenditoria Femminile, durante l’incontro con la Presidente della Camera Laura Boldrini “La ripresa è donna” che si è tenuto a Montecitorio il 14 novembre scorso ha avanzato delle proposte sollecitando il rifinanziamento di quei progetti che consentono ai titolari d’impresa, alle lavoratrici o alle libere professioniste, per esigenze legate alla maternità o alla presenza di figli minori ovvero disabili, di avvalersi della collaborazione o sostituzione di soggetti in possesso dei necessari requisiti professionali ai sensi dell’art.9 comma 3, L.n. 53/2000, anche in virtù del fatto che tale misura sulla conciliazione dei tempi di vita professionale e familiare, negli anni passati ha avuto sicuramente un impatto positivo.

Altra proposta formulata è quella che prevede la messa in atto di strumenti che possano aiutare le lavoratrici autonome nella gestione degli impegni familiari attraverso l’emissione di voucher destinati all’acquisto di servizi e di assistenza. L’entrata nel mondo del lavoro delle donne e la loro permanenza è ostacolata dalla difficoltà di conciliazione dell’impegno lavorativo con l’impegno familiare. Infatti molto spesso, le donne con la maternità sono costrette a lasciare il lavoro o a ridurne l’orario anche per la mancanza di accesso a servizi di assistenza all’infanzia convenienti e di qualità.

Pertanto, affinché si possa in futuro realizzare una piena affermazione delle donne nel mondo del lavoro è necessario che nel nostro Paese vengano promosse delle iniziative e delle politiche a sostegno della famiglia, consentendo una più ampia partecipazione, solo attraverso la quale la nostra economia e quindi il nostro Paese può ripartire e crescere.